Questo sottile strato d'acqua rappresenta il confine tra l'aderenza dei tuoi pneumatici alla strada e la perdita totale di contatto, nonché della perdita di controllo della tua macchina. Maggiori saranno la profondità dell'acqua e la velocità di guida, maggiore sarà il rischio che questo fenomeno si verifichi. In assenza di aderenza, non potrai né frenare né sterzare.
La velocità è il fattore che contribuisce maggiormente al fenomeno dell'aquaplaning, semplicemente perché i pneumatici non hanno il tempo necessario per disperdere l'acqua prima di essere sollevati dal fondo stradale. La velocità, però, non è l'unico problema. Si aggiungono altri fattori, come:
Quando le ruote motrici perdono aderenza con la superficie stradale, noterai un aumento dei giri del motore e il tuo tachimetro non sarà più accurato, poiché le ruote inizieranno a girare a vuoto.
Se stai affrontando una curva e le ruote anteriori perdono aderenza con il fondo stradale, il tuo veicolo devierà verso l'esterno della curva. Se sono i pneumatici posteriori a perdere aderenza, il tuo veicolo subirà uno sbandamento laterale. Se, invece, tutti e quattro i pneumatici perdono aderenza, il tuo veicolo sbanderà lungo una linea rettilinea. Se stai sterzando durante l'aquaplaning, il tuo veicolo sbanderà fuori dalla curva. Quando uno dei pneumatici riacquista aderenza sul fondo stradale, subirai uno strattone improvviso nella direzione del pneumatico in questione.
Il rischio di aquaplaning è più alto quando si attraversano pozzanghere o ristagni d'acqua. Non è sempre facile riuscire a determinare la profondità di una pozzanghera; perciò, se ha piovuto molto, ti consigliamo di ridurre la velocità di guida.
Le pozzanghere tendono a formarsi sui lati della strada, lungo il margine della carreggiata. Quindi, se ha piovuto molto, spostati verso il centro della carreggiata o della corsia.
Cerca di guidare seguendo la scia dei veicoli che ti precedono, poiché i loro pneumatici avranno già disperso una grande quantità d'acqua dalla superficie.
Perché il sistema di controllo elettronico della stabilità non ostacola l'aquaplaning?
I sistemi di controllo elettronico della stabilità funzionano solo quando il veicolo è a contatto con la superficie stradale. Potrebbero aiutarti a riacquisire stabilità dopo una sbandata, una volta che i pneumatici hanno ripreso aderenza con il fondo stradale, ma non sono in grado di ostacolare l'aquaplaning.
Ti consigliamo, inoltre, di non usare mai il cruise control (controllo automatico della velocità di crociera) durante la guida su fondi bagnati o ghiacciati, poiché in questi casi potresti necessitare di ridurre la velocità in modo graduale e manuale.
Uniroyal ha inventato i pneumatici da pioggia nel 1969 e da allora i suoi designer e ingegneri hanno fatto da pionieri nel campo delle tecnologie per il bagnato. Per esempio, la Shark Sking Technology (SST), applicata ai nostri pneumatici RainSport 3 e RainExpert 3, contribuisce a disperdere l'acqua in modo rapido ed efficiente, riducendo così il rischio di aquaplaning.